CLIMATIZZAZIONE
La climatizzazione per case in classe A
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Per quanto concerne le case in classe A, esistono metodi di riscaldamento e di raffrescamento che possono rivelarsi molto più economici rispetto all’utilizzo del classico condizionatore canalizzato: si tratta di sistemi a basso consumo che prevedono l’impiego della pompa di calore e che sono particolarmente idonei per gli impianti di casa.
I sistemi di condizionamento per case
a basso impatto energetico
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Per le abitazioni a basso impatto energetico, dovrebbe essere previsto un impianto a espansione diretta (senza circolazione di acqua) per la climatizzazione integrale degli edifici.
Riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione vengono ottenuti, quindi, tramite pompe di calore elettriche inverter con terminali a consolle. È possibile aumentare la temperatura all’interno dei bagni per mezzo del riscaldamento elettrico.
Il controllo delle temperature può avvenire in ogni locale per mezzo di comandi programmabili.
La produzione di acqua calda sanitaria può avvenire grazie ad uno scaldacqua a pompa di calore con una capacità di 300 litri e tutte le apparecchiature devono essere interfacciate con l’impianto fotovoltaico.
La funzione della stufa
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All’interno di una casa in classe A può essere prevista l’installazione di una stufa a pellets o di un camino (generalmente in soggiorno), con funzione di bivalenza all’impianto principale o integrazione serale nel periodo invernale, secondo quanto stabilito dalla norma UNI TS 11300, parte 4.
Anche la stufa, quindi, contribuisce all’efficienza energetica dell’edificio, bruciando biomassa e utilizzando, dunque, fonte energetica rinnovabile.